2 Novembre: siate egoisti!
2 Novembre. Commemorazione dei Defunti, così recita il calendario. E', o almeno dovrebbe essere, un giorno di ricordo per tutti i nostri cari che non ci sono più. Spesso costituisce anche l'occasione per portargli un fiore. Ecco, è proprio delle nostre visite al cimitero che vorrei dire una cosa. In qualche modo somigliano all'elemosina che facciamo ad un mendicante. Mi affretto a spiegare prima che vi preoccupiate per la salute dei miei stracchi residui neuroni. Quando distrattamente allunghiamo una moneta ad un povero ci sembra di fare una buona azione nei suoi confronti. Non è così. Il povero non chiede elemosina, ma giustizia. E' a noi stessi che stiamo facendo del bene, al punto che dovremmo accompagnare quel gesto con un "grazie". Avviene qualcosa di simile quando ci rechiamo al cimitero. Quei fiori non li portiamo a chi non c'è più, perchè quel qualcuno c'è ancora e sicuramente non è lì tra quelle lapidi. Quel fiore che gli lasciamo non serve a loro, ma a noi. Lo prova il fatto che quando usciamo dal cimitero avvertiamo una sensazione quasi inspiegabile di pace interiore. Non è solo per il senso indefinito di aver fatto una cosa buona... è l'invisibile carezza di chi ci ha amato e ci continua ad amare. L'invito insomma è quello di pensare di più al nostro personale "tornaconto". Siate egoisti!