Sintetizzando...
Provate a scrivere un pensiero con 20 parole. Fatto? Ok, ora fatele diventare 40. Ci avete messo poco, vero? provate a riprendere quelle 20 parole e condensate il vostro pensiero usandone solo 10. Siete ancora lì, vero? La capacità di sintesi è dote che va esercitata, soprattutto sulle procellose acque dei social network. Un aggiornamento di stato su Facebook perde la metà dei lettori dopo la seconda riga. Ho avuto modo di vedere il film "Genius", appena distribuito in Italia. La storia parla di Max Perkins, un editore americano che ebbe il merito di far conoscere scrittori del calibro di Scott Fitzgerald ed Hemingway. La vicenda tratta soprattutto del suo incontro con un giovane brillante scrittore (un "genius", appunto) e della pellicola le parti che mi sono piaciute di più sono proprio quelle che vedono il lavoro di "forbici" sui lavori del romanziere. Quello porta quintali di fogli dattiloscritti e Perkins, con tenace pazienza, lo porta a ridurle ad una dimensione digeribile per il lettore. Per lo scrittore ogni aggettivo, ogni singolo sostantivo sembra prezioso e determinante per lo svolgimento della narrazione. Ma l'editore, imperterrito, persevera nel suo lavoro di sintesi. Ad un certo punto si domanda se è giusto farne di questi tagli. Si chiede se non c'è il rischio davvero di stravolgere l'opera, arriva ad interrogarsi se "Guerra e Pace" di Tolstoj sarebbe sopravvissuto alle sue forbici. Ma è un editore ed ha il merito di mettere al primo posto la diffusione e la vendita dei libri. Perchè, per tornare alle nostre più miserevoli faccende, è proprio questo che dovremmo tenere maggiormente in conto. Lo scrivere deve certo contenere la nostra passione, sarei a dire il nostro "gusto" nel farlo. Ma dobbiamo anche comunicare quando componiamo qualcosa, per non far diventare il tutto un diario tutto personale di quelli che c'era tanto di lucchetto e chiave per mantenerli segreti. A proposito... di quei diari lì non ne fa più nessuno. Ecco perche sui social network ci ritroviamo a leggere certi insignificanti brandelli di vita privata. Tizio ha due linee di febbre, Caio ha infornato un pollaccio per cena e via così con questa ininterrotta sequela di informazioni. Mah, che almeno sintetizzino.