Buongiornissimo, tesori
Se una qualche civiltà aliena avesse la sfiga di intercettare nello spazio le comunicazioni di Fesbucco, ne concluderebbe che i terrestri - arrivati ai 40 anni - terminino il loro ciclo evolutivo. A dar retta ai link che vedo rimbalzare tra gruppi e gruppazzi c'è da temere per la continuazione stessa della specie. Se rischio di sembrare troppo sbrigativamente severo, passo senza problemi ad un esame più analitico di questa preoccupante produzione dei mezza età sui social. Provate a seguirmi e non potrete che darmi ragione, vado ad individuare solo qualcuno dei cardini del tenue pensiero del 40enne medio di Facebook - IL CAFFE' . E' questa nera pozione l'autentico idolo del quarantennista. Nelle prime ore del mattino, una buona metà della produzione dei linkifici ne riporta ad ettolitri, in tazzina e sui fornelli. "Caffè per tutti" è una puntesclamata che è a metà tra un "Banzai!" e una pagana preghiera del giorno nuovo. - IL BUONGIORNISSIMO. Troppo riduttivo par essere scrivere "buongiorno" per l'ultraquarantenne che sculetta sotto la Grande Effe Minuscola. L'auspicio va dilatato, accresciuto per moltiplicarne l'effetto. Le regole delle lingua italiana sono ingombranti orpelli, lacci e lacciuoli da dipanare per lasciar posto all'allegria stordita del primo mattino. I PUPAZZI - Cagnolini disegnati, figurine improbabili, personaggi disneyani sono gli ambasciatori dell'irrefrenabile manifestazione della gioia di vivere dell'età matura sul social network. Un bambino che fa la seconda elementare rifiuterebbe di veder vergare il proprio zainetto da una qualsiasi di queste infantili vignette. I CUORICINI - La quarantenne di Fesbucco non scrive, mestola miele e gronda melassa. L'amore va dispensato in confezioni formato famiglia e il cuoricino è l'apoteosi di questo debordante sentimento. Di differente fogge e colori, il cuore smette d'essere un organo muscolare per divenire rappresentazione visiva dell'incontenibile slancio affettivo verso l'occasionale interlocutore. Questi a sua volta perde ogni connotato anagrafico per sublimarsi in un tesoro slash tesora. Nelle adunanze collettive, capita di leggere financo tesore/tesori. IL SESSO - Varcato il "mezzo del cammin di nostra vita", par essere l'unico motivo d'essere dell'ultraquarantenne. Il guaio è che invece d'essere fisico sfregamento d'appassionati corpi, su Facebook il sesso si riduce a visiva raffigurazione di lascive foto di modelle e muscolari figure di fusti, le une e gli altri scippati dal web. POESIA - Quando non scuoricina, non sbuongiorna e non ingolla caffè ... l'over 40 fesbucchiano motteggia e filosofeggia. Sono i suoi momenti di raccoglimento introspettivo e andrebbero - almeno questi - valutati con il necessario rispetto. Il problema è che il più delle volte scopiazza come uno studente impreparato. Di suo ha poco da dire, i neuroni si sono abbrustoliti a furia di sostare sotto la Grande Moka del Buongiornissimo. Allora ricorre al copia&incolla, la funzione più preziosa del suo scarno glossarietto telematico.
Arresto qui l'analisi del quarantennismo sui social network, chè ho già troppo sfidato la vostra pazienza di lettori. Ma ci tengo a lasciare un segnale di speranza, almeno per le civiltà di altri mondi che si troveranno a misurarsi con il nostro. Le nuove generazioni sembrano immuni da questo virus che scartavetra i cervelli degli umani al compimento dei 40 anni. Anzi, è confortante trovare proprio su Fesbucco tante pagine e gruppi di ragazzi che perculano senza economia i loro sfortunati genitori. Sì, c'è ancora speranza per la continuazione della specie. Buongiornissimo, tesori.