Fedez, il durame e l'alburno
Il rapper Fedez si sposa con la blogger Chiara Ferragni. Tornasse in vita la buonanima di mio nonno, già di questa prima riga non avrebbe capito una mazza, ma andiamo avanti. La proposta di matrimonio è avvenuta in diretta, durante un concerto che il musicista teneva all'Arena di Verona. Mi faccio largo tra quelli che mi rimandano un asciutto "ecchisenefrega" e provo a ricavare due considerazioni dal fausto accadimento. La prima è data dalla 'spettacolarizzazione' di quello che dovrebbe essere invece un intimo momento sentimentale per una coppia di innamorati, ma è facile farsene una ragione in un'epoca dove i social network espropriano la privacy del nostro quotidiano. Il secondo motivo di riflessione è forse più interessante. In queste ore Facebook e Twitter sono invasi da strambi dissociati commenti a margine della vicenda di questi Giulietta&Romeo dell'hip-hop. Quel che poteva dapprima apparire come uno strabismo collettivo va rivelandosi invece come un intervento virale e di massa da parte degli utenti. A dirla semplice, sono migliaia quelli che dicono la loro su Fedez e signora con dei commenti che con i fiori d'arancio non c'entrano nulla. Dalle ricette di cucina alle voci prese a caso da Wikipedia, un fiume di ironico non-sense va zittendo questa improvvisata marcia nuziale rap. Provo a spiegarmi con un esempio ... un post che squittisce "Auguri a Fedez e Chiara" si vede replicare un dotto "A differenza di quella intramembranosa, l'ossificazione endocondrale permette la creazione di una struttura estremamente resistente alla compressione" oppure un festoso "Procedimento pan di spagna: montate le uova rigorosamente a temperatura ambiente con lo zucchero fino ad ottenere un composto quintuplicato di volume..." Gli algoritmi dei social network fanno il resto, amplificando la singolare protesta e replicando esponenzialmente questo flash-mob virtuale. Non so voi, ma io trovo interessante la cosa e ne prenderei a prestito l'idea. A quelli che ci sventolano sotto il naso dei frammenti di mariadefilippi o delle scorie di barbaradurso potremo finalmente rispondere nel più appropriato dei modi: "Osservando la parte terminale di un tronco tagliato in sezione trasversale si può vedere una zona centrale di colore scuro, il durame, circondata da una fascia più chiara, l’alburno"