Idioti e ciechi

"Che epoca terribile quella in cui degli idioti governano dei ciechi". Shakespeare lo fa dire al suo Re Lear ma è invocazione drammaticamente attuale. Del Bardo Radio Bella Età trasmetterà uno speciale questa sera, alle 19. Se riuscite a smarcarvi per un'oretta dalle fatiche fesbucchiane, ve ne raccomando l'ascolto. Ma torno solo un momento sull'accorato appello di King Lear, perchè i titoli dei giornali di oggi sono tutti sull'emergenza siccità. Non è problema solo italiano, purtroppo. L'innalzamento delle temperature è fenomeno che va presentandosi esponenzialmente su tutto il pianeta. Il problema è che ad affrontarlo ci sono degli idioti che governano dei ciechi. Il cotonato presidente americano arriva al punto di scherzarci su ... andatevi a cercare un video sul tubo dove si lamenta del freddo davanti ad una volgare platea di sganascianti fans. C'è poco da ridere, invece. E' un problema che imporrebbe misure così urgenti che anche il subito rischia di esser tardi. (*) La soluzione passa non solo nel ripensare i cicli di produzione e le tecniche agricole, ma anche per una radicale modifica delle nostre abitudini alimentari e di vita. Perché le guerre del prossimo futuro non saranno per il petrolio, ma per l'acqua. Se non riusciamo a capire che la Terra è una barchetta dove stiamo stipati tutti, rischiamo di affondare tutti. Tutti insieme. Idioti e ciechi.

(*) La mia opinione personale è già allegramente apocalittica. La mancata elezione di Al Gore a presidente USA nel 2000 ha rappresentato il momento di non-ritorno. E l'idea che un pugno di schede elettorali pasticciate in Florida abbia determinato l'estinzione della specie la trovo perfino divertente.