Tutti i Fantozzi vanno in Paradiso
Qualche snob arriccerà il naso, ma i libri di Fantozzi hanno conosciuto traduzioni in tutte le lingue. Certi elitari salotti chic inorridiranno se dico che Paolo Villaggio è stato un intellettuale a tutto tondo. Ma è quello che penso: oggi è morto uno dei pochissimi scrittori contemporanei italiani capaci di misurarsi con la società civile e di interpretarla con humour e profondità d'analisi. Scomodando Gramsci, parlerei di un vero e proprio "intellettuale organico". I meno giovani tra voi lo ricorderanno nelle sue prime apparizioni televisive, dove vestiva i panni un bizzarro prestigiatore tedesco. Era la fine degli anni '60 e già quell'anarchico irrompere nelle tranquille domeniche dell'Italietta piccolo borghese faceva presagire la carica rivoluzionaria dell'uomo-Villaggio. A quel personaggio fece seguire Fracchia, con un immenso Gianni Agus a fargli da spalla nella parte del capo ufficio vociante e vessatorio. Fracchia annunciò Fantozzi, l'uno e l'altro espressione dell'impiegato medio e della sua grigia esistenza. Fracchia/Fantozzi non sono certo un'invenzione di Villaggio. Nella letteratura, nel teatro e nel cinema sono innumerevoli gli esempi di certe dimesse vite impiegatizie. Dal Monsù Travet di Soldati al Cappotto di Gogol, da Chaplin a King Vidor, da Totò a Alberto Sordi non mancano davvero i precedenti. Il carattere innovativo della produzione di Villaggio è dato semmai dal fatto che Fantozzi ha rappresentato una saga che ha coperto tanta parte della storia contemporanea. Il fatto che, come scrivevo all'inizio, sia stato tradotto in tante lingue dimostra come i Fantozzi siano stati cittadini del mondo e abbiano potuto occupare una scrivania a Tokyo come a New York. Trovo anzi epocale il fatto che Fantozzi se ne sia andato, con Villaggio. Nell'era di internet e dei telefonini, il ragioniere più sfigato del mondo non aveva più spazio. Vien facile immaginarlo in canotta bianca e mutande ascellari, davanti alla tv ad aspettare di lasciare le miserie terrene prima che arrivasse l'ascensore per i piani alti del Cielo. Perché Fantozzi va in Paradiso, questo è sicuro. Tutti i Fantozzi vanno in Paradiso.