Slogature da web
Ero alle prese con il sito web di una nota pay-per-view. Se qui ne storpio il nome e la chiamo Scai vedrete che ne ho buon motivo. Faccio per chiudere il collegamento e la pagina mi rimpalla un "sei sicuro che vuoi sloggarti?" Ora, chi ha provato a leggerci in questi mesi avrà capito che non disdegniamo nè l'uso dell'inglese nè l'introduzione di certi anglicismi nel linguaggio comune. Ma stavolta quello "sloggare" non riesco a digerirlo, è più forte di me ... e non è solo perché rimanda il pensiero a certe complicazioni traumatologiche. Il disinvolto redattore avrebbe potuto scrivere un più composto "sei sicuro che vuoi scollegarti?" e invece no, per lui quando esci da quel sito ti ... slogghi. Difendere la lingua italiana non significa solo provare a non offenderne la grammatica, ma anche mettere qualche sacchetto di sabbia intorno al suo ricco glossario. Senza arrivare a scimmiottare i francesi, ché ostinarsi a chiamare "ordinateur" un computer mi pare francamente eccessivo, ma non voglio correre il rischio di "sloggarmi" mentre sto salutando una pagina web.