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Il paese dei Fischi e dei Fiaschi


Milano, stadio di San Siro, partita valida per le qualificazioni al Mondiale di calcio: l'esecuzione dell'inno svedese è stata coperta dai fischi del pubblico. Ecco ... fischiare l'inno di un Paese significa insultarne la storia, è come sputare sulla sua bandiera. Il fatto che dai fischi si sia passati ad un fragoroso fiasco è quasi conseguente. Ripartirei da qui, da questa collettiva dimostrazione di inciviltà. In queste ore lascio ad altri esaminare i motivi dell'eliminazione dell'Italia dalla massima competizione calcistica internazionale, passo volentieri ad altre penne il j'accuse sui gerontocratici vertici federali e sulle contagiose confusioni del cittì. Riparto dai fischi all'inno svedese, perché meglio di tante chiacchiere testimoniano in decibel la pneumatica assenza di un'autentica cultura sportiva nel nostro Paese. Perché - anche qui - siamo chiamati ad una battaglia che é principalmente culturale. Da quasi due anni, dalle frequenze di Radio Bella Età, Simone Tofa va proponendo la sua idea di sport per i bambini e per i ragazzi. Con il suo format "Il calcio che mi piace" sta suggerendo un modo nuovo di concepire l'attività ricreativa, rilanciandone gli aspetti ludici per portarla a leggere con gli occhi dei giovani calciatori. Insomma, che ne sia consapevole o no, Simone sta facendo cultura. Il 25 novembre si celebra la Giornata Internazionale per l'Eliminazione della Violenza sulle Donne. Già so che diventerà Fesbucco quel giorno. Tonnellate di immagini forti, ettolitri di aforismi e foto profilo ritoccate per l'occasione. Tanto poi, dal giorno dopo, riparte la giostra dei caffè del buongiornismo. Ma quando un 17enne ammazza la sua fidanzatina perché la ritiene "roba sua" ... anche qui è evidente che siamo chiamati a qualcosa in più, a qualcosa di tanto più importante, ad una gigantesca battaglia culturale. Per qualcuno il 25 novembre sarà un'occasione rituale, per RBE no. Da quel giorno fino al 10 dicembre (Giornata dei Diritti dell'Uomo) ci uniremo ai 16 giorni di attivismo delle onlus internazionali. Proporremo un tema al giorno, dalle discriminazioni sul lavoro alla tutela della salute. Per 16 giorni la radio trasmetterà no-stop musiche, messaggi, testimonianze sulla condizione femminile. Lo dico quasi arrossendo, ma senza timidezze: proveremo a fare cultura. Perché il paese dei Fischi e dei Fiaschi lo salviamo solo così.

© RADIO BELLA ETA'

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