€ zerozerodue

Come sto messo più o meno lo avete capito. Appartengo alla nutrita schiera di quelli che fanno la spesa e poi cucinano. Non andrò mai a Masterscieffe, ma sono in grado di distinguere un broccolo da un cavolfiore e li so lessare con egual perizia. Con i supermercati ho avuto ed ho un'intermittente frequentazione. All'inizio mi rifiutavo di sottoscrivere quelle loro tessere magnetiche. Ci leggevo un'invasiva intrusione nelle mie scelte di consumatore, perché questo rappresentano, perché prendono traccia di quel che compro. Poi la mia fiera difesa della privacy franò davanti ad un'offerta 2x3 non ricordo neanche quale e da lì in poi non mi immergo in un supermarket senza prima sventolare la tessera. Ce l'ho tutte, roba che fatico a trovare nel portafoglio l'esausto bancomat. Ma vengo all'oggi. C'è un supermercato dove vado di più, ma è solo per logistica convenienza. Non ne farò il nome, ma è un conosciuto marchio della distribuzione. Appena dentro, dribblate le buste di noci e mandorle, mi ritrovo davanti a un cartello A4 posto vicino alla bilancia. Leggo che la triste busta trasparente dove si abbraccia la mia insalata cappuccina mi costerà belli 2 centesimi. Mi guardo intorno e realizzo che siamo in molti a stranirsi per l'accadimento, ma è tutto sommato composta la reazione degli spiazzati consumatori. Più sussurri che grida, insomma. Un'attempata elegante signora sorride silente, un impiegato abbassa il capo di fronte alle melanzane, due suore forse pregano tra le arance, un pensionato se la prende con Renzi e con il Papa ma tra sè e sè. Incarco (daje, significa "presso, comprimo) un pò di spinaci in 2 centesimi di busta e mi avvio a pagare il dazio del frutta&verdura. Solo lì mi accorgo che sono le cassiere quelle che parlano a piene ganasce del balzello, sono loro quelle che lo giudicano più insopportabile. Non provo nemmeno a solidalizzare, per paura che mi venga requisita la tessera. Un pò le capisco, sai che palle star lì a digitare euro zerozerodue per ogni fruscio di cellophane. Bilancio della bilancia: oggi ho speso 6 centesimi in buste biodegradabili. Non mi è parso un cattivo affare, domani vado a comprarne un chilo.