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L'aranciata siriana


Forse qualcuno di voi se lo ricorda quando l'allora segretario di Stato USA Colin Powell agitò una boccetta di antrace alle Nazioni Unite. Era il 2003 e quella prova che Saddam possedeva le armi chimiche costituì il pretesto per ripartire con la seconda Guerra del Golfo. Si scoprì poi che tutto era inventato di sana pianta, una fake news ... se serve per scomodare un anglicismo diventato popolarissimo. Oggi per la Siria va accadendo qualcosa di simile. Anzi, in questo caso non è servito agitare nessuna prova; stavolta siamo sulla fiducia e giurin giuretto. Trump, May e Macron ci garantiscono che Assad usa le armi chimiche e allora vai con i razzi ma per correttezza prima una telefonata a Mosca. Il fatto che questo avvenga proprio quando gli esperti internazionali dell'Opac (Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche) stavano recandosi in Siria per le loro verifiche converrete che può introdurre qualche sospetto. Anzi, c'è chi proprio non ci crede ... e non parlo di uno sgherro al soldo del regime ma del presidente della Caritas siriana mons. Antoine Audo. Il problema vero è che in Siria non ci sono buoni e cattivi... o meglio non è possibile tracciare una linea manichea per separare le ragioni. C'è una guerra che vede misurarsi un casino di interessi diversi e qui dovrei provare a spiegare di sunniti e sciiti, di Al-Qaeda che sono terroristi dappertutto ma che da quella parti diventano amici ... dovrei scrivere di curdi, di Isis, di Putin, di Erdogan, di Israele. Troppo complicato provare a farlo da un blog che non ha altra pretesa che informare un pò e cazzeggiare molto. Allora facciamo insieme un giochino. Occorrente: un mappamondo e due cannucce da bibita. Obbiettivo del gioco: provate a fissare un capo delle cannucce sul Golfo Persico e l'altro sul Mediterraneo. Se necessario, sezionatele. Soluzione del gioco: entrambe le cannucce passano per la Siria. Spiegazione del gioco: il petrolio e il gas naturale di quell'area vengono distribuiti da oleo/gasdotti e Il controllo di queste "cannucce" è determinante. Ora, immaginate che il Golfo Persico sia un bel bicchierone d'aranciata e provate ad infilarci le due cannucce. Da una parte succhia l'Iran sciita, dall'altra l'Iraq sunnita. Sono due paesi confinanti e il bicchiere è lo stesso, significativamente l'escalation militare è iniziata quando Assad prese accordi con l'Iran per far passare in Siria la sua "aranciata". Non voglio sfidare di più la vostra pazienza di lettori, ma sugli accadimenti siriani lasciatemi invitarvi ad "usare il naso" perché, come è stato per l'Iraq, anche qui c'è una gran puzza di petrolio e di gas. Ed anche qui, come allora, è la popolazione civile l'unica certa di perdere la guerra.

© RADIO BELLA ETA'

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