Il Cupido telematico
Meetic, Tinder, Badoo, OkCupid ... mi fermo qui per sintesi e perché già avete capito. Il net pullula di siti di incontri per cuori solitari ed anzi sembra che italiane e italiani ne siano tra i frequentatori più assidui. Lungi da noi l'idea di biasimare questa particolarissimo modo di conoscersi; sotto questo cielo, tutto quel che accade tra maggiorenni consenzienti e che resta al di fuori del codice penale appartiene alle cose lecite. Se vado a smucinare tra questi siti d'incontri è perché costituiscono un business così ghiotto da solleticare gli appetiti dei social network. Il più popolare tra questi ultimi è indiscutibilmente Facebook, che a dispetto delle recenti traversie continua a veder crescere iscritti e profitti. Il gigante californiano sembra che stia approntando un servizio dedicato al 'dating' ed è bastato il solo annuncio della cosa per far precipitare il titolo azionario delle aziende digitali già presenti sul mercato per "lonely hearts". Staremo a vedere ... e vien voglia di chiudere così. Se non fosse che certe anche distratte frequentazioni di Facebook ci abbiano già indicato come sotto la Grande Effe Minuscola siano da sempre presenti certi pruriti amorosi, specie nella variegata massa dei quaracinquantennisti. Mentre i giovani migrano su Instagram o Youtube le loro incursioni sul web e lasciano che siano gli incontri dal vivo a determinare le loro passioni adolescenziali, gli over40 cinguettano in chat. Insomma, tra i mezza età Facebook già svolgeva questa funzione. Forse dietro l'annuncio dell'operazione c'è il tentativo di recuperare i milioni di giovani che vanno perdendo interesse verso quella piattaforma, forse c'è il tentativo di monetizzare questo gran traffico di cuoricini tra donne e uomini maturi. Come andrà a finire, lo scopriremo solo vivendo. Ma chissà quanti di questi "Ti lovvo" sopravviveranno se si tratterà di metter mano al portafoglio.