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Allonsanfan


Dopo le le elezioni del 4 marzo, in queste ore si va finalmente varando il nuovo governo. Non appartengo al nutrito gruppo dei "gufi", anzi per il bene di tutti spero proprio che premier e ministri riescano nel non facile compito che li attende. Ho dato una veloce lettura all'ambizioso programma che hanno redatto i pentaleghisti ... e se riuscissero a mantenere metà delle promesse lì contenute fatemi già sotto Palazzo Chigi a spellarmi le mani per applaudire. Per salutare l'indubbia novità, noto che sulla stampa e sulle tv va facendosi largo la dizione "Terza Repubblica". Uhm ... è qui che iniziano a rotearmi le pelotas e provo a scrivervene il motivo. La Francia sta conoscendo la sua Quinta Repubblica. Non è una definizione giornalistica, perché enumera dei cambi istituzionali decisivi. Dalla Bastiglia a De Gaulle, l'assetto della République française è passato per delle modifiche strutturali spesso drammatiche (Sedan, occupazione nazi, crisi algerina). Insomma il numero ordinale ci sta tutto. Qui da noi le cose stanno diversamente e già la definizione di "Seconda Repubblica" mi è risultata indigesta, ché dopo Tangentopoli la nostra Costituzione, il sistema bicamerale, il ruolo del Presidente, sono rimasti comunque gli stessi. Si è trattato di una formula buona per semplificare i titoli dei giornali, ma lontanissima dal vero. Figuriamoci adesso sentir pomposamente avviare una "Terza Repubblica" da parte di chi - appena un anno e mezzo fa - ha contrastato il referendum istituzionale mettendo dei sacchi di sabbia intorno alla Costituzione. Insomma - al posto dei nuovi governanti - proverei a volare più basso, almeno a chiacchiere. Via i paroloni ("stiamo scrivendo la storia" mi è arrivato involontariamente umoristico), via le pose da Marat l'Amico del Popolo ... perché non siamo nella Parigi del 1789. Tanto alla fine, smaltiti certi eccessi d'onnipotenza, vi ritroverete tra timbri e scartoffie. Se Giolitti affermava che governare gli italiani "non è difficile, è inutile", De Gaulle arrivò a domandarsi "Come si può governare un paese che ha 246 varietà di formaggio?" Allons enfants de la Patrieeee...

© RADIO BELLA ETA'

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