V - Cartolina dalla Papuasia, l'isola senza Facebook

Reduci come siete dalle fatiche elettorali e dalle estenuanti trattative politiche che ne sono seguite, vi ho solo accennato del prossimo voto qui in Papua Nuova Guinea. Eppure i più attenti tra voi avranno già capito quale partito si avvia a vincerle: il PF (Papuasian First). "Prima i Papuani" è la loro parola d'ordine, mentre mescolano nazionalismo sovranismo federalismo e almeno una tonnellata di altra roba che finisce in "ismo". Prima i Papuani ... ma resta da capire quali Papuani, perché - con la ricchezza di varietà della fauna della quale vi scrivevo nell'ultima cartolina - quest'isola tiene insieme anche centinaia di differenti etnie ed altrettante diverse lingue. Su queste ultime se volete ci tornerò un'altra volta, ma tra le popolazioni locali attira più di una curiosità quella dei Korowai, una tribù che vive al confine con la parte indonesiana dell'isola. I Korowai sono un popolo di poche migliaia di anime vissute fin qui ai margini del mondo civilizzato. La loro particolarità è data dal fatto che si suppone che - fino ad un recente passato - abbiano praticato l'antropofagia. Se serve per spiegarmi meglio, i Korowai sono cannibali ... o meglio lo sono stati. Va da sè che il fatto di mangiare degli esseri umani sia pratica vietata qui in Papuasia, ma nel DNA di questa fiera popolazione certamente sopravvive la memoria di ricchi banchetti a base di marinai naufragati e intraprendenti missionari. Se la più parte dei Korowai continua a vivere nella giungla, iniziano ad essere parecchi quelli che si possono incrociare al centro delle città papuane, impegnati nel lavoro in uffici e negozi. Anche se Facebook qui è stato temporaneamente "spento", alcuni di loro hanno anche un account sul social e lo frequentano con sommo piacere. Anzi, mi dicono che la nostra cucina riesca gradita anche per i loro particolarissimi palati. Quando un Korowai sfoglia i selfie dei nostri connazionali, immancabilmente accompagna il suo eccesso di salivazione con un "mmmm ... Italian food".