La cricca dei clicca
A Montreal, in Canada, sui social network è stata organizzata una manifestazione per protestare contro l'aumento del prezzo della benzina. L'evento ha conosciuto più di 35mila adesioni e - tra queste - sono stati più di 5mila a confermare la loro partecipazione. Il giorno dell'evento, all'ora e nella piazza stabilita, c'erano però solo sei poliziotti - evidentemente allertati dal tam-tam mediatico. L'unica manifestante che si è presentata ha fatto un paio di foto alla piazza vuota e se ne è andata. Spesso attribuiamo ai social network un peso che è invece tutto da verificare. Ne è nitida testimonianza il fatto che accade di leggere di persone che hanno migliaia di conoscenze fesbucchiane ma poi confessano tristi che non hanno nessuno per andare al cinema o mangiare una pizza. Verrebbe da pensare che sul web tutto riesca più facile, almeno per quel che attiene le sociali relazioni. Mettere un like ad una foto, accettare una richiesta d'amicizia, aderire ad un evento ... basta un click e non costa niente. Ma è proprio qui che la "cricca dei clicca" svela la sua intima debolezza: quel che non costa niente, il più delle volte, non vale niente.