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Nati il 18 di luglio


18 luglio ed auguri a chi festeggia oggi il suo compleanno, ché ha la grazia di essere nato lo stesso giorno di Nelson Mandela e Gino Bartali. Parto dall'ottimistico assunto che tutti conosciate questi due e che semmai andiate domandandovi se - nell'accostarli insieme - ho definitivamente compromesso la mia già pericolante riserva di neuroni. Di Mandela oggi ricorre il centenario della nascita e la sua vita è stata un'ininterrotta testimonianza di libertà e di uguaglianza. Ventisei anni trascorsi nelle prigioni sudafricane hanno reso "Madiba" una autentica icona della lotta al razzismo e alle ingiustizie. Nonostante sia un nostro connazionale, forse di Gino Bartali si conosce invece meno la meritoria attività sociale. I più sanno della sua ventennale carriera di ciclista che, prima e dopo la guerra, ha saputo vincere e a volte stravincere. Forse è un'esagerazione, ma offre comunque un'idea della sua popolarità il fatto che si dica che nel 1948 una sua affermazione al Tour de France contribuì a spegnere i disordini di piazza seguiti all'attentato a Togliatti. "Quel naso triste come una salita, quegli occhi allegri da italiano in gita" canta Paolo Conte nel ricordarlo, sottolineandone così anche fisiognomicamente il suo insopprimibile carattere tutto italiano. Eppure di "Ginaccio" sono ancora molti a non conoscere l'attività svolta durante la guerra in favore degli ebrei perseguitati. Cattolico fervente, cooperò con le autorità ecclesiastiche e il rabbino di Firenze per mettere in salvo centinaia di ebrei. Lo stato di Israele lo ha inserito per questo tra i "Giusti dell'Olocausto", lo speciale elenco dei non ebrei che si distinsero nell'azione umanitaria contro la barbarie nazista. Nelson Mandela e Gino Bartali, ad unirli non c'è - come vedete - solo il giorno della nascita. Nel chiudere, ci ritrovo anzi un altro trait d'union: i due non amavano autoincensarsi e fuggivano dagli adulatori . Per dirla con Ginaccio, "Il bene si fa, ma non si dice. E certe medaglie si appendono all'anima, non alla giacca". Ancora auguri a tutti i nati il 18 luglio, è un gran bel giorno per festeggiare.

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