Selfies&Eros
I social network saranno anche ricchi di contenuti, ma senza il selfie Facebook avrebbe le ore contate e Instagram si ridurrebbe ad un'orgia di foto di lasagne appena sfornate. Da parte mia confesso di non essere un cultore degli autoscatti, né come produttore né come fruitore. Ho abbandonato nell'adolescenza l'attenzione per l'eros in foto e le mie punte voyeuristiche le ho raggiunte in tempi ormai lontani con le pagine della moda intima di Postal Market. All'ombra della Grande Effe Minuscola non sosto sotto i commenti e di rado intervengo, ma nemmeno mi viene di affilare una critica. Non bastano anni di frequentazione per giudicare davvero una persona, figurarsi se una foto può permetterci di averne un'opinione. Ma ecco, se proprio dovessi provare a esprimere un parere, trovo di gran lunga preferibile una foto vera e semplice a tante acrobazie grafiche. Teste mozzate e gran scosciate, lascive pose frullate con Photoshop, ampie scollature senza volto possono forse solleticare l'attenzione di qualcuno ma non la mia. Vi lascio ai selfies, con tanto di "esse" finale del plurale. Io vado a rovistare in soffitta se trovo un catalogo Postal Market degli anni '70.