Roma, XX settembre
Se una "via XX settembre" è presente in tante città italiane e se viene riportata con un numero romano un motivo c'è: oggi ricorre l'anniversario della breccia di Porta Pia. Se serve per spiegarlo anche ai più pigri, il 20 settembre 1870 Roma venne annessa al giovane Regno d'Italia. Della vicenda militare c'è poco da dire, se non che i suoi sviluppi più importanti si consumarono lontano da quella che era allora la capitale dello Stato della Chiesa. Nella guerra contro la Prussia, Napoleone III le buscò sui campi di Sedan ("cedant Sedan cedait ses dents", ricordo ancora lo scioglilingua del mio prof di francese) e non potè soccorrere il Papa come aveva fatto tre anni prima a Mentana, quando prese a schioppettate Garibaldi e le camicie rosse che si avvicinavano all'Urbe. Per restare ancora un momento sulla rapida azione militare di quel mattino del 20 settembre, c'è da segnalare un gustoso escamotage adottato dai piemontesi. Il papa, che era Pio IX, aveva minacciato di scomunica chiunque avesse comandato di aprire il fuoco dell'artiglieria su Roma e le sue mura. Ci pensò il giovane capitano Giacomo Segre a dare l'ordine, perché in quanto ebreo se ne infischiava della minaccia del pontefice. Tra l'altro, uno dei cronisti al seguito dei bersaglieri piemontesi era quell'Edmondo De Amicis che poi darà alle stampe il libro "Cuore". Non vi rubo altro tempo, che so bene quanto le vostre ferial faccende siano più importanti delle mie sciocchezze. Ma visto che ho aperto con un richiamo alla toponomastica, chiudo proprio con una curiosità su questa. Nella capitale, ogni papa dell'era moderna si è visto intitolare a suo nome una via o una piazza, ma se provate a cercarne una dove compare Pio IX non la trovate. Eppure il suo pontificato rimane a tutt'oggi il più lungo nella storia della Chiesa: 31 anni, 7 mesi e 23 giorni. Insomma, vi risparmio la ricerca ... a Roma una via con il nome del Papa più longevo non c'è. Aspetta, però. Su viale Trastevere si apre una bella piazza con una targa dove c'è scritto "Piazza Mastai Ferretti". E' lui, è il nome di Pio IX che all'anagrafe civile si chiamava Giovanni Maria Mastai Ferretti. L'Italia sabauda si prese così la sua vendetta con il papa che si oppose all'intervento piemontese e che per protesta si chiuse dentro San Pietro fino alla sua morte. Una piazza gliel'hanno intestata, ma con il nome da "signorino". Buon XX settembre a tutti.