Facciamo meno rumore
Il Vangelo di oggi parla dell'episodio del cieco Bartimeo che a furia di gridare tra la folla riesce a farsi sentire da Gesù che lo premia restituendogli la vista. Tranquilli, non stiamo trasformando questo sgangherato blog in un surrogato del foglietto con la liturgia domenicale. Vorremo solo prendere a pretesto queste righe di Marco per ragionare sulle cose dell'oggi. Quella che è stata efficacemente chiamata "era dell'informazione" va ogni giorno di più producendo una comunicazione "urlata", dove le parole sembrano essere premiate più per decibel che per contenuti. I social network testimoniano meglio di ogni altro media questa chiassosa rappresentazione, dove l'isteria rumorosa prende il posto del ragionamento pacato. Dovremmo abbassare i toni e il volume, tutti. Facciamo meno rumore, così riusciamo a sentire chi urla perché soffre, perché è malato, perché ha fame. Facciamo meno rumore, così riusciamo a sentire Bartimeo il cieco.