Non è mai troppo tardi
Con un voto contrastato, il Parlamento Europeo ha approvato una nuova legge sul copyright. A dirla più semplice, sono state varate delle norme a tutela del diritto d'autore, in particolar modo per quel si muove sul web. Faccio un esempio in prima persona: come sapete, questo blog è ospitato da Radio Bella Età, che è una testata giornalistica a tutti gli effetti, alla stregua del 'Corriere della Sera' o del TG1. Se qualcuno volesse prendere questo scritto e riportarlo altrove fin qui gli sarebbe bastato riportare la fonte. Ecco la novità ... d'ora in poi per farlo dovrà pagare qualcosa. Il problema a questo punto si sposta su giganti del web quali Google, Facebook e compagnia cantante, perché saranno loro ad essere ritenuti responsabili delle infrazioni riscontrate. Anche qui mi spiego meglio con un esempio, comunissimo all'ombra della Grande Effe Minuscola. Avete presente quelli che scopiazzano intere poesie o lunghe prose dal web? Se continueranno a farlo rischieranno di vedersi bloccare l'account da Facebook. Verrà infatti introdotto un meccanismo di riconoscimento automatico dei contenuti condivisi sulla rete, sul modello di quel che già fa Youtube per verificare il copyright dei video che vengono caricati. Staremo a vedere gli effetti che questa legge produrrà nell'affollato mondo della comunicazione. Fin qui i più contenti sono le associazioni degli editori e gli organi di informazione, e lo trovo perfino ovvio. Ai copiaincollatori seriali suggerirei invece di provare a scrivere qualcosa di proprio e di originale. Insomma ... non è mai troppo tardi per iniziare a scrivere.