Manduria, Italia

Manduria è un comune in provincia di Taranto. Chissà quanti ne conoscevano il nome prima che questa cittadina riempisse le prime pagine dei giornali per la morte di Antonio Stano. Come sapete, il povero pensionato è stato ucciso a furia di botte da una banda di giovani e giovanissimi. Prima della vile aggressione Stano era già stato fatto ripetutamente oggetto di molestie da parte della baby gang. Intervengo su questo tragico episodio mentre gli inquirenti vanno ancora raccogliendo informazioni sull'accaduto e conseguentemente mi asterrò dal formulare accuse circostanziate; quel che mi preme è provare a "sdoganare" il fatto dalla sua location. Sui social media si fa a gara per rappresentare Manduria come una Gomorra omertosa sviluppando il già sperimentato clichè del "noi buoni loro cattivi" e della "gioventù perduta" tra i meandri di Youtube e delle cattive compagnie. Credo invece che le cronache ci restituiscano ormai quasi quotidianamente un drammatico reportage di sottocultura e di pessimi modelli comportamentali, un quadro desolante di pneumatica mancanza di valori. E' ridicolo pensare di uscirne fuori con un autoassolutorio post su Facebook, qui serve mettere in campo nuove e migliori energie. Solo per fare un esempio, di recente parlavo con un ragazzo di una cooperativa impegnata nel sociale nel popolare quartiere Don Bosco a Roma e lui mi faceva sapere che va aumentando il numero degli abbandoni scolastici nelle scuole elementari e medie. Confesso che ignoravo le dimensioni del fenomeno e sono andato a documentarmi: l'Italia è ultima nella classifica europea per l'istruzione ai giovani (dati OCSE) al punto che si ragiona ormai non solo di dispersione scolastica ma anche di "povertà educativa", visto che il problema il più delle volte risiede proprio nelle famiglie. Significativamente, sul web ho trovato diverse testimonianze di insegnanti che fanno il giro dei bar per recuperare ad uno ad uno i loro studenti e per portarli in classe. Era Don Milani a dire che "la scuola ha un problema solo: i ragazzi che perde." Ripartiamo da qui, da queste parole. Perché quei giovani di Manduria, prima ancora che diventassero degli assassini, li avevamo già persi.