L'estate di Mark

L'estate 2019 si annuncia tutta al femminile, anche gli osservatori più distratti si saranno accorti che sono le donne a prendersi le prime pagine dei giornali. Le azzurre del calcio, con le loro imprese al Mondiale, hanno catalizzato l'attenzione degli sportivi italiani mentre nel tennis la 15enne americana “Coco” Gauff fa spellare le mani al pubblico di Wimbledon. Quanto alla Capitana Rackete, al di là ogni giudizio sulla vicenda della Sea Watch, Carola è indiscutibilmente donna così come la giudice che l'ha assolta. Infine, alla guida delle due più importanti istituzioni europee sono state elette la tedesca Ursula Von der Leyen e la francese Christine Lagarde. E gli uomini? Verrebbe voglia di rispondere "stanno su Facebook", almeno a dar retta alle diuturne esternazioni dei politici nostrani. Di più, sono quasi unanimemente maschili anche i commenti al fiele dei "leoni da tastiera" che, al riparo dell'anonimato, gettano sudicie volgarità sulle donne. Ne ha fatto le spese la cantante Emma, "rea" di aver preso posizione in difesa della comandante Rackete. È bastato un post su Instagram dell'artista toscana per scatenarle contro una raffica di insulti e stesso trattamento hanno ricevuto Paola Turci e Fiorella Mannoia, colpevoli di aver subito espresso solidarietà per la collega. Infine, è di ieri la notizia che la gip di Agrigento che ha rimesso in libertà Carola ha dovuto chiudere il suo account Facebook per le ingiurie pesanti che le stavano arrivando. Si annuncia un'estate al femminile, e verrebbe da aggiungere per fortuna. Perché se gli uomini sono questi che sanno solo schiumare odio sui social, finiremo per consegnare il premio di Mister Summer 2019 all'unico esemplare di maschio certamente inoffensivo: Mark Caltagirone.