Claudia e Manuela

Claudia era in vacanza a Riva del Garda quando nel pomeriggio la mamma le telefonò per dirle che c'era stato un attentato a Palermo, al giudice Borsellino. Di più non sapeva dirle e chiusero la comunicazione con un mattone d'angoscia sul cuore. Subito nella mente le si avvitò il caleidoscopio dei ricordi, lei e sua sorella. "Manuela, voglio entrare in polizia. Sto preparando la domanda, perché non ci provi anche tu? Qui in Sardegna non pensare che sia facile trovare un posto da maestra". Alla fine la convinse, a Manuela. Dopotutto essere la sorella più grande ti dà quel pizzico di capacità di convincimento che l'anagrafe impone. Poi, per una di quelle curiose giravolte della clessidra della vita, finì che Claudia non superò il concorso mentre Manuela invece entrò in Polizia a pieni voti, come a scuola che era sempre stata la prima della classe. Claudia e Manuela si erano viste pochi giorni prima a Sestu, a casa con mamma e papà. Manuela non era stata bene e aveva avuto la febbre, ma disse che doveva tornare al lavoro perché altrimenti qualche collega sarebbe dovuto tornare dalle ferie per prendere il suo posto nel servizio delle scorte. "Come? A Palermo ora ti fanno fare la scorta? A chi? A Borsellino? Ma non è il magistrato amico di Falcone, quello dell'attentato a Capaci?" Claudia rimase ancora un po' a frullare la testa nei ricordi, nei giochi da bambina con Manuela, le giornate al mare insieme, le canzoni di Baglioni cantate a squarciagola in macchina. Guardò fuori dall'albergo e le sembrò che il cielo s'annuvolasse sul lago, ne ricavò un brivido di freddo che interpretò come un cattivo presagio, una dolorosa percezione. Poi accese la TV della sua camera e subito il TG "oggi a Palermo in un attentato hanno perso la vita il giudice Paolo Borsellino e gli agenti della sua scorta Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina, Claudio Traina ed Emanuela Loi" E svenne. ----------- Emanuela Loi, morta il 19 luglio 1992 nella strage di via D'Amelio, è stata la prima agente donna a restare uccisa in servizio. Alla sorella Claudia poi arrivò la chiamata per entrare in Polizia, "Ma non sono andata, non ce l'ho fatta"