Far bene, senza farci male
La crisi di governo conosce i suoi tempi. Un Paese democratico è fatto così e deve dar modo ai suoi rappresentanti liberamente eletti di confrontarsi per arrivare ad un nuovo governo, di andare a nuove elezioni o di proseguire - dopo una sosta ai box - con la vecchia coalizione (personalmente, scommetterei un euro per un Conte-bis senza salvini e di maio). Mentre scrivo l'Amazzonia sta bruciando. Si tratta del polmone verde del pianeta, quello che fornisce più del 20% dell'ossigeno che respiriamo. Ma la Terra ha appena sperimentato altri incendi nelle ultime settimane, a causa del caldo anomalo registrato in giugno e luglio. A ridosso del Circolo Polare Artico, sono andate a fuoco la taiga e la tundra di Siberia, Alaska, Canada e Groenlandia. Le conseguenze del riscaldamento globale, già annunciatesi con tsunami e maremoti, oggi dettano tempi strettissimi ed irrinviabili all'agenda internazionale. La Cina, che rappresenta un quinto dell'intera popolazione mondiale, ha appena introdotto alcune misure per contrastare il global warming, Entro 10 anni prevedono di piantare 26 miliardi di alberi. Questa gigantesca opera di rimboschimento è già avviata e vede impegnati - in forma volontaria e non retribuita - circa 700 milioni di cinesi. Come sapete, parliamo di una Repubblica monopartitica, di un Paese dove la libertà di esprimersi e di informarsi è severamente disciplinata. Ora, provate ad immaginare la nostra Italietta alle prese con l'emergenza ambientale. Proviamo a pensare il popolo delle evasioni fiscali e delle truffe all'INPS che gratuitamente si dispone lungo la penisola a piantare alberelli, provate a supporre i tempi di una legge che introducesse questa missione. Eppure la green economy pretende delle misure radicali ed immediate. Vi lascio allora con questa considerazione, sul difficile equilibrio tra i tempi propri di una democrazia rappresentativa e l'irrinviabile urgenza delle misure di contrasto al collasso ambientale del pianeta. Sarà un problema riuscire a far presto e bene, senza farci male.