Torneremo ancora

Il grosso dei miei gusti musicali non parla italiano. Dio non voglia dovessi mai approntare lo zainetto del DayAfter, vi ci troverebbero posto pochissimi CD nazionali. Posso spiluccare qualcosa in giro, ma faccio eccezione piena per due artisti - curiosamente accomunati dalle prime 5 lettere del loro cognome: Lucio Battisti e Franco Battiato. Per loro due sono autenticamente onnivoro e non mi dilungo di più sulla loro ricca produzione musicale perché ci sono i loro lavori a parlare, a testimoniare una ricerca ininterrotta di sperimentazione fuori e dentro il pentagramma. Se mi soffermo a confessare queste mie dichiarate preferenze è perché in questi giorni si va ad aggiungere un nuovo trait d'union tra Battisti e Battiato. Come sapete, il cantautore di Poggio Bustone ci ha lasciato appena 55enne ed è sempre stato lontano dai riflettori del gossip. Del tutto conseguente che i suoi cari abbiano inteso mantenere un decoroso silenzio sulla sua malattia, sfidando lo sciacallaggio dei cattivi comunicatori. Oggi 18 ottobre esce l'ultimo album di Franco Battiato ed il titolo è già un indizio : "Torneremo ancora", che è il nome anche dell'unica traccia originale presente. Gli altri brani sono tra i più belli dell'artista siciliano, da "La Cura" a "E Ti Vengo A Cercare", arricchiti dalla collaborazione con la Royal Philharmonic Orchestra. Franco Battiato ha 74 anni e non si esibisce più in pubblico, c'è chi interpreta questa assenza come un peggioramento delle sue condizioni di salute e già si affollano interviste (vere o inventate) con amici e persone del suo entourage. Io dico che al Maestro va riconosciuto rispetto, anche e soprattutto in questa fase. Nessuno può permettersi di accostarsi più di tanto al privato di una persona che sta male e questo vale anche se si tratta di un personaggio pubblico. La conferenza stampa di presentazione di "Torneremo ancora" si è aperta con la comunicazione che Franco Battiato non poteva essere presente perché non sta bene. Di più non è dato sapere ed è giusto, giustissimo così. Chi lo segue sa fermarsi sulla soglia della privacy, chi lo apprezza sa attingere dai suoi testi una preghiera per l'Altissimo. Coraggio Maestro, torneremo ancora.