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Build Back Better


Build Back Better. "Ricostruire meglio", ecco cosa vogliono dire quelle tre lettere inglesi che iniziano per B. È lo slogan con il quale i democratici americani provano a scalzare dalla Casa Bianca il peggior presidente USA di sempre, ma sono delle parole che andrebbero condivise anche al di qua dell'Atlantico. Perché non basta dire di ripartire se poi ci si misura con gli errori di sempre. S'era detto che questa drammatica emergenza ci avrebbe cambiati, ma mi sento di dire che invece siamo rimasti gli stessi; ne è eloquente esempio il mancato rispetto del distanziamento sociale e lo scadimento delle precauzioni igienico-sanitarie. Scontiamo, certo, le colpevoli dichiarazioni di certi fanfaroni, ma non è tutta colpa dello Sgarbi di turno. In trasparenza ci leggo quella divisione che separa l'Italia della solidarietà da quella dell'individualismo. Dovremmo proprio prendere esempio dal ponte Morandi e dalle parole di Renzo Piano all'inaugurazione della nuova opera: "I muri non vanno costruiti, i ponti sì e farlo è bellissimo". Aggiungerei che ricostruire è ancora più bello, quando si ricostruisce meglio. Build Back Better.

© RADIO BELLA ETA'

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(registraz. Trib. di Roma n. 45/2016 del 9 marzo 2016)

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